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Nota STAMPA - 02.03.2011

La Scuola Pubblica è un presidio di democrazia

Il Presidente della Provincia della Spezia Marino Fiasella entra nel dibattito scatenato dalle recenti affermazioni del Premier sul sistema scolastico statale

"La Scuola Pubblica è un valore irrinunciabile, un elemento cardine intorno al quale deve necessariamente ruotare la crescita culturale della nostra società. E' questo il punto di partenza della mia riflessione sull'acceso dibattito scatenato dalle recenti affermazioni del Premier Silvio Berlusconi secondo cui negli Istituti Statali gli insegnanti "inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse dalla famiglie". Ciò che non dobbiamo perdere di vista nell'affrontare il delicato e importante tema dell'adeguamento dei programmi scolastici è che il nostro obiettivo comune deve essere quello di formare cittadini consapevoli, capaci di accogliere ed affrontare con successo le sfide che il futuro impone. Il nodo della questione non risiede certamente nell' inutile ed anzi dannosa contrapposizione tra scuola pubblica e privata. E non risiede neppure nell'inaccettabile e pressappochista attacco alla categoria degli insegnanti. Nel difendere la scuola pubblica non si mette certamente in discussione il diritto di ognuno di scegliere il percorso scolastico, pubblico o privato, che ritiene più adeguato. E' inaccettabile però che si metta in discussione l'utilità e l'importanza del sistema educativo pubblico, strumento attraverso cui passa la crescita culturale, civile ed economica del Paese. Attraverso i banchi e le cattedre delle nostre scuole e  delle nostre Università passano il futuro e la speranza della società civile. In quei luoghi di apprendimento si formano anime e menti che hanno la grande responsabilità di costruire, non solo il proprio futuro professionale, ma anche nuovi modelli di comunità e convivenza. Dobbiamo mettere in condizione quelle anime e quelle menti di  dare vita alle nostre speranze, di difendere l'ambiente, di creare economie virtuose, di tutelare la democrazia, di conservare la memoria del passato, di disegnare una società che sia includente e accogliente. Le Istituzioni hanno il compito di accompagnare questo percorso nella consapevolezza che tale difesa passa anche attraverso il sostegno alla scuola pubblica poiché essa è presidio di democrazia e garanzia di uguaglianza. La grande sfida e la riflessione comune che va semmai affrontata è quella che ci può consentire di capire come rendere la scuola pubblica adeguata alle esigenze di un mondo che cambia. Non è certo però inasprendo i toni, non è certo mettendo in contrapposizione scuola pubblica e famiglia,  non è certo denigrando l'intera categoria degli insegnanti, non è certo tagliando importanti risorse economiche, non è certo evitando di investire in strutture all'avanguardia e in formazione che si costruisce il futuro di un Paese democratico. "
 
Marino Fiasella, Presidente della Provincia della Spezia

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