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Domande Frequenti

immagine di un girasole animato che lava un mappamondo

 Che cosa si intende per impianto termico ?
 
L'impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW; Per impianto individuale si intende sia quello relativo ai fabbricati unifamiliari, sia quello delle cosiddette caldaie autonome d'appartamento.

Chi è il responsabile dell'impianto termico?

Il Responsabile dell'impianto termico è:

 
  • l'utilizzatore dell'impianto a qualunque titolo: il proprietario, il locatario o l'usufruttuario ecc...
  • l'amministratore di condominio, nel caso di impianto termico centralizzato;
  • il terzo responsabile, se nominato.
 

Ogni quanto tempo è necessario effettuare la manutenzione all'impianto termico?
 
Per gli impianti con potenzialità uguale o superiore a 35 kW, sia la manutenzione sia la prova di combustione devono essere eseguite almeno ogni anno; nel caso di potenza superiore a 350 kW la prova dovrà essere effettuata semestralmente.
Per gli impianti (unifamiliari) con potenzialità inferiore a 35 kW la manutenzione va eseguita secondo le istruzioni tecniche elaborate dal costruttore dell'impianto, conformemente alle istruzioni tecniche elaborate (vedi libretto d'uso e manutenzione); presupposto per un buon funzionamento continuo, efficace e quindi più economico nonché più sicuro, è l'esecuzione di una manutenzione corretta e con la giusta periodicità.

Che cosa è il Bollino Verde? 

Il bollino verde è un'etichetta autoadesiva composta da tre matrici separabili con lo stesso numero identificativo che devono essere applicate a cura del manutentore, sulla copia del rapporto di Controllo Tecnico che rimane all'utente, da conservare nel libretto dell'impianto, sulla copia da trasmettere alla Provincia (a cura del manutentore) e sulla copia che rimane al manutentore.
I contrassegni potranno essere ritirati dalle Ditte manutentrici presso l'Ente, previa consegna dell'attestato di pagamento (c/c postale 37054772 intestato a Provincia della Spezia  - Servizio  Controlli Termici - causale: acquisto bollini verdi; bonifico bancario: Cassa di Risparmio di La Spezia S.p.A. - Tesoreria Enti- intestato a Provincia della Spezia CODICE IBAN: IT96O06030107260000464977111) di un importo pari al valore del numero di contrassegni richiesti; in accordo con le Associazioni di Categoria (CNA e CONFARTIGIANATO), è possibile acquistare i contrassegni anche presso le sedi sotto elencate secondo le modalità di pagamento da concordare con le Associazioni stesse:
 
 ·         CNA
Via Padre Giuliani               La Spezia tel 0187 59801
 

·         CONFARTIGIANATO
via Fontevivo n° 19            La Spezia Tel 0187 286611 -  280413
 
Quanto costa il Bollino Verde?

 
Impianti alimentati a combustibile solido o liquido
8 € annuali
Impianti alimentati a gas con potenza sup. a 35 kW
73 € annuali
Impianti alimentati a gas con potenza inferiore a 35 kW e con più di 8 anni di vita
8 € annuali
Impianti alimentati a gas con potenza inferiore a 35 kW e con meno di 8 anni di vita
16 € suddiviso in due bienni
 

Le Ditte manutentrici provvederanno ad addebitare all'utente il costo del contrassegno al momento dell'applicazione dello stesso sul rapporto di Controllo Tecnico.
 
Che cosa è il rapporto di Controllo Tecnico? 

 E' il certificato di avvenuta manutenzione che il tecnico rilascia al cliente ogni qualvolta sia effettuata la sola manutenzione e/o la manutenzione con l'effettuazione delle analisi di combustione (Fumi).

Chi trasmette il rapporto di Controllo Tecnico alla Provincia?

 
  • Il Manutentore di fiducia, se ha aderito al Disciplinare con la Provincia, munito quindi di bollino Verde.
  • Il cittadino, se il suo manutentore NON ha aderito al Disciplinare con la Provincia presentando anche l'attestazione di pagamento, dell'importo riportato nella seguente tabella:
 
Impianti alimentati a combustibile solido o liquido
9 € Annuali
Impianti alimentati a gas con potenza sup. a 35 kW
80 € Annuali
Impianti alimentati a gas con potenza inferiore a 35 kW e con più di 8 annidi vita
9 € biennali
Impianti alimentati a gas con potenza inferiore a 35 kW e con meno di 8 anni di vita
18 € quadriennali
 

 il versamento dovrà essere effettuato su c.c.p. n°37054772, intestato a Provincia della Spezia - Servizio Tesoreria, indicando nella causale "certificazione impianto termico".
 
Ogni quanto deve essere trasmesso da parte del manutentore, il rapporto di Controllo Tecnico VALIDATO DAL BOLLINO VERDE?

 
  • per gli impianti di potenza termica inferiore a 35 kW e con anzianità superiore agli 8 anni, dovrà essere trasmesso alla Provincia, con cadenza biennale, in occasione dell'effettuazione dell'analisi di combustione.
  • per gli impianti di potenza termica inferiore a 35 kW e con anzianità inferiore agli 8 anni, dovrà essere trasmesso alla Provincia, con cadenza biennale e riportare in occasione delle analisi di combustione il Bollino Verde contrassegnato con /I e in occasione della sola manutenzione (effettuata a due anni dalle analisi di combustione) il Bollino Verde contrassegnato con /II.
  • per gli impianti di potenza uguale o superiore a 35 kW dovrà essere trasmesso alla Provincia, con cadenza annuale.
  • per gli impianti alimentati a combustibile solido o liquido, indipendentemente dalla loro potenza, dovrà essere trasmesso alla Provincia, con cadenza annuale.
 

qualora siano riscontrate nel corso delle operazioni di manutenzione e/o operazioni di analisi di combustione, delle anomalie all'impianto termico, il manutentore ha l'obbligo di darne tempestiva comunicazione al Servizio Controlli Termici del Settore Ambiente della Provincia. In questo caso NON E' POSSIBILE da parte del Manutentore APPLICARE IL BOLLINO VERDE sul Rapporto di Controllo Tecnico.
 
Ogni quanto deve essere trasmesso da parte del cittadino il rapporto di Controllo Tecnico con autocertificazione?

 
  • per gli impianti di potenza termica inferiore a 35 kW e con anzianità superiore agli 8 anni, dovrà essere trasmesso alla Provincia, con cadenza biennale, in occasione dell'effettuazione dell'analisi di combustione, allegando la ricevuta di versamento di Euro 9;
  • per gli impianti di potenza termica inferiore a 35 kW e con anzianità inferiore agli 8 anni, dovrà essere trasmesso alla Provincia, con cadenza quadriennale, allegando la ricevuta di versamento di Euro 18;
  • per gli impianti di potenza uguale o superiore a 35 kW dovrà essere trasmesso alla Provincia, con cadenza annuale, allegando la ricevuta di versamento di Euro 80;
  • per gli impianti alimentati a combustibile solido o liquido, indipendentemente dalla loro potenza, dovrà essere trasmesso alla Provincia, con cadenza annuale, allegando la ricevuta di versamento di Euro 9.
 

Chi sono i manutentori abilitati a rilasciare i bollini verdi?

è possibile consultare l'elenco dei manutentori che hanno aderito al Disciplinare con la Provincia della Spezia. L'elenco è in continuo aggiornamento.

Quanto è il costo per effettuare la manutenzione e i controlli relativi alle analisi di combustione (fumi)?

è possibile consultare le tariffe inerenti i costi di manutenzione degli impianti termici autonomi concordate con le associazioni dei manutentori, dei consumatori ed organizzazioni sindacali.

Qual è il compito del Servizio Controlli Termici della Provincia?

come previsto dalla normativa, il personale del Servizio effettua periodicamente controlli per verificare l'effettivo stato di manutenzione e d'esercizio dell'impianto termico.
I tecnici controllori inviati dalla Provincia sono muniti di tesserino di riconoscimento che deve essere esibito al responsabile dell'impianto termico in occasione delle operazioni di controllo.

La Provincia della Spezia deve effettuare annualmente controlli tecnici sugli impianti di potenza inferiore a 35 kW:

 
  • a campione su almeno il 5% degli impianti tra quelli per i quali sia pervenuta la dichiarazione di avvenuta manutenzione ("Rapporto di controllo tecnico- allegato G");
  • su tutti gli impianti termici per i quali non sia stata presentata dichiarazione ("Rapporto di controllo tecnico-allegato G").
 

nonché il controllo su tutti gli impianti con potenza superiore o uguale a 35kW;

Quanto costa al cittadino la visita dei tecnici provinciali?

I controlli sono:

 
  • Gratuiti per coloro che hanno inviato alla Provincia il rapporto di controllo tecnico con il bollino verde apposto o hanno effettuato l'autocertificazione (pagamento con bollettino postale);
  • A totale carico degli utenti (Euro 60) nei casi in cui l'impianto è sprovvisto di Bollino Verde o di autocertificazione.
 

Nel caso in cui l'impianto non sia stato sottoposto a manutenzione vengono applicate le sanzioni previste dalla legge, comprese tra € 516,46 e €. 2.582,28;

I controlli effettuati dai tecnici provinciali sostituiscono le manutenzioni e le analisi di combustione obbligatori? 

No, i controlli effettuati dalla Provincia non sostituiscono i controlli tecnici effettuati dal responsabile d'impianto e comunque non comporta interventi di manutenzione, che sono esclusivamente a carico del proprietario o del terzo responsabile.
 
Con quali modalità la Provincia avvisa circa il controllo da parte dei tecnici? 

Il personale del Servizio Controlli Termici della Provincia della Spezia, effettua il sopralluogo previo appuntamento telefonico dove possibile o con lettera scritta negli altri casi.
 
Al momento del controllo devono essere presentati i seguenti documenti: 

 
  • Libretto di Impianto (per gli impianti inferiori a 35 kW) o Libretto di Centrale (per gli impianti superiori a 35 kW) aggiornati e completi di eventuali allegati.
  • Dichiarazione di Conformità per gli impianti installati dopo l'entrata in vigore della L. n°46/1990.
  • Pratica I. S. P. E. S. L. per gli impianti superiori a 35 kW.
  • Certificato di Prevenzione Incendi per gli impianti superiori a 116 kW.
 

Infine si ricorda che il Bollino Verde è rilasciato solo dai manutentori che hanno aderito all'iniziativa sottoscrivendo l'apposito disciplinare redatto dalla Provincia della Spezia. 

I manutentori interessati all'iniziativa possono prendere contatti con gli uffici del Servizio Controlli Termici del Settore Ambiente della Provincia ai numeri: 0187 742263, 269, 288, 321, 293 e/o per e-mail: rserafini@provincia.sp.it  - sangelini@provincia.sp.it  

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